VINCENZO MARIA OREGGIA

BIOGRAFIA, LIBRI, RECENSIONI, INCONTRI, REPORTAGE

giovedì 31 maggio 2012

MURAKAMI HARUKI - 1Q84



Accolto da molti come il capolavoro dello scrittore giapponese, capace di svelare molteplici universi che si aprono all’interno di una solida struttura compositiva, 1Q84 segue in un continuo contrappunto le storie dei due protagonisti Aomame e Tengo. Lei è un insegnante di stretching solitaria e dedita al culto della salute fisica, che su commissione, conficcando un ago sottilissimo in un punto esatto della nuca, elimina illustri personaggi colpevoli di feroci crimini sessuali; lui uno scrittore di talento ancora inedito, cui un editor privo di scrupoli chiede di riscrivere La crisalide d’aria, romanzo fantastico dell’ambigua diciassettenne Fukaeri. Accanto all’anno 1984 in cui si svolge la vicenda inizia a scorrere il tempo parallelo dell’anno 1Q84, una specie di universo dai richiami orwelliani dove il mondo conosciuto sconfina nel fantastico e ai giovani iniziati è concesso di contemplare un cielo con due lune. Una nostalgica avventura di amore impossibile unisce i destini dell’affascinante killer e del giovane scrittore, che si ritrovano coinvolti nell’oscuro disegno di una setta religiosa a capo della quale figura un Leader dalle facoltà medianiche, alimentate dalle offerte di giovinette deflorate prima di avere mestruazioni. Nel libro lanciato sul mercato dallo spregiudicato editor sono contenute scottanti rivelazioni sulla setta e sull’orizzonte magico in cui precipitò la bambina Fukaeri, figlia dell’inquietante Leader e da lui stesso deflagrata. A liberare gli esseri umani dal venerato stupratore, che grazie alle sue vittime esercita la funzione di mediatore tra il mondo materiale e un mondo popolato da spiriti metamorfici chiamati Little People, è incaricata Aomame, tragica eroina di un’ultima missione portata a compimento a prezzo della vita. Nella cospicua opera di Haruki, accanto alle evoluzioni di una scrittura che tiene alta la tensione come in un giallo proteiforme, intrigano ancora di più i sipari aperti sul quotidiano vivere dei personaggi, fissati con grande verità psicologica. E’ il caso dell’anziana signora che dedica la propria vita a proteggere giovani vittime di abusi sessuali, commissionando ad Aomane, adorata come la figlia scomparsa, l’eliminazione degli impuniti responsabili; dell’agente di polizia Ayumi, donna socievole e spigliata che nasconde un’inconsolabile carenza di amore, terrificante vuoto che la spinge a sfrenati incontri erotici, trovata un giorno ammanettata e senza vita in un’anonima stanza d’albergo; o ancora, scegliendo tra i non pochi esempi memorabili, è il caso del vecchio padre di Tengo, ricoverato in una clinica e affetto da Alzheimer, custode di un segreto che ha ossessionato il figlio per decenni. Tutte esistenze, queste ed altre, caparbiamente chiuse su sé stesse o indaffarate ad esorcizzare l’insaziabile malattia della solitudine.

Murakami Haruki

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