VINCENZO MARIA OREGGIA

BIOGRAFIA, LIBRI, RECENSIONI, INCONTRI, REPORTAGE

sabato 21 aprile 2018

LA VITA DELLE PAROLE, OTTO LEZIONI SU TEORIA E PRATICA DELL'ARTE NARRATIVA


Ogni scrittore è innanzitutto un lettore. L’esercizio a migliorare le personali capacità espressive passa necessariamente attraverso l’amore per la lingua della grande letteratura. Attenzione alla parola, dunque, in primo luogo, allenandosi a riconoscere le singolarità stilistiche che rendono un testo letterario intensamente espressivo, ovvero capace di moltiplicare i suoi significati secondo modalità proprie dell’arte narrativa.
Un lettore comune fa esperienza dello scarto tra semplice forma comunicativa ed espressività linguistica riassumendolo in giudizi quali mi piace, non mi piace, non mi ha interessato, mi sono annoiato. Obiettivo primario dei nostri incontri è quello di chiarire le ragioni linguistiche di questa approvazione o disapprovazione, trasformando il lettore comune, grazie a un esercizio di ascolto continuo del testo, in lettore creativo, in grado di prestare un grado di attenzione alla lingua che ne rende possibile un impiego artisticamente maturo.
Dopo questa fase di minuziosa auscultazione di testi autorevoli passeremo allo studio della ‘macrostruttura’ dell’opera narrativa - personaggi, ambiente, trama, dialoghi, suspense, tempo della narrazione -, illustrando le diverse possibili strategie compositive.
Nella parte finale del corso daremo invece spazio a una fase propriamente laboratoriale, in cui si offriranno ai partecipati spunti per creare pagine proprie che verranno discusse collettivamente al fine di migliorarne le caratteristiche espressive.