VINCENZO MARIA OREGGIA

BIOGRAFIA, LIBRI, RECENSIONI, INCONTRI, REPORTAGE

lunedì 15 settembre 2014

IN LIBRERIA IL NUOVO ARCHIVIO DI VOCI (ARCHINTO 2014)

Dal 3 settembre è in libreria la nuova edizione ampliata di "Archivio di voci", il mio viaggio nel teatro italiano in compagnia di dieci tra i maggiori autori contemporanei.


Differenti percorsi si incrociano in una personale investigazione condotta tendendo l’orecchio direttamente alle parole di registi, autori, attori, narratori di storie e poeti che hanno arricchito di contributi essenziali la nostra cultura. Motivi esistenziali e culturali, vicende private e retroterra umani dell’opera, considerazioni politiche e rivelazioni sul metodo e sullo stile, tutto ciò che gravita attorno e poi rifluisce nella creazione teatrale, si compone nella polifonica voce di un unico piccolo archivio, che vuole introdurre il lettore a una nuova visione, insieme autorevole e confidenziale, dell’arte di mettere in scena la vita. Questo Archivio si presenta arricchito di nuove voci, affiancando agli incontri con Marco Baliani, Gabriella Bartolomei, Moni Ovadia, Marco Paolini, Luca Ronconi e Giuliano Scabia, quelli con Ascanio Celestini, Mandiaye Ndiaye, Pippo Delbono e Serena Sartori.
Il teatro, con i suoi luoghi, le sue cerimonie, autori, attori e spettatori accomunati da una sola pullulante scena, è una replica del desiderio, sotterraneo, che si fa più forte nel corteggiamento, nell’amore, ma anche nelle amicizie intense, in certi prodigiosi incontri umani e naturali: un desiderio di confrontarsi, unirsi e riconoscersi per poi passare oltre e tuffarsi in un abbraccio che disintegra la prigione in cui siamo costretti abitualmente.
Le voci del nuovo Archivio ci offrono dunque un viaggio libero, refrattario ad ambiti specifici e costellato di stazioni da cui sporgersi verso un oltre condiviso: un ricercare insieme nel mistero di cui siamo costituiti, in modo che la stessa rotta, con la sua contagiosa capacità di senso, diventi a un certo punto il nostro obiettivo in divenire.

Nuova edizione ampliata

Vincenzo Maria Oreggia è nato a Milano nel 1966 e risiede a San Benedetto del Tronto, nelle Marche. Autore di romanzi, racconti, testi poetici e sceneggiature per il cinema, da circa un ventennio è appassionato cultore di teatro. Ha curato la sezione storico-critica del volume Teatri Invisibili e nuove generazioni teatrali (1999) e diretto, tra il 2001 e il 2002, il Bollettino dei Teatri Invisibili. Collabora con svariati quotidiani e riviste, pubblicando reportage, recensioni di letteratura e teatro.
Grande viaggiatore permeato da diverse culture, trascorre lunghi periodi dell’anno in Africa occidentale, con base a Dakar, in Senegal.
Tra i suoi libri: Prossimi alla conclusione (1995), Bach tra gli elefanti (2005), Pesce d’aprile a Conakry (2010) e Questa non è la mia patria (2013).
Ha inoltre realizzato i cortometraggi Dal basso (2009) e Il miracolo del pane (2013), nonché tradotto dal francese gli scritti del maestro sufi Serigne Babacar Mbow (Il Servitore del Profeta, 2011).