Accolto da molti
come il capolavoro dello scrittore giapponese, capace di svelare molteplici
universi che si aprono all’interno di una solida struttura compositiva, 1Q84 segue in un continuo contrappunto
le storie dei due protagonisti Aomame e Tengo. Lei è un insegnante di
stretching solitaria e dedita al culto della salute fisica, che su commissione,
conficcando un ago sottilissimo in un punto esatto della nuca, elimina illustri
personaggi colpevoli di feroci crimini sessuali; lui uno scrittore di talento
ancora inedito, cui un editor privo di scrupoli chiede di riscrivere La crisalide d’aria, romanzo fantastico
dell’ambigua diciassettenne Fukaeri. Accanto all’anno 1984 in cui si svolge la
vicenda inizia a scorrere il tempo parallelo dell’anno 1Q84, una specie di
universo dai richiami orwelliani dove il mondo conosciuto sconfina nel
fantastico e ai giovani iniziati è concesso di contemplare un cielo con due
lune. Una nostalgica avventura di amore impossibile unisce i destini
dell’affascinante killer e del giovane scrittore, che si ritrovano coinvolti nell’oscuro
disegno di una setta religiosa a capo della quale figura un Leader dalle
facoltà medianiche, alimentate dalle offerte di giovinette deflorate prima di
avere mestruazioni. Nel libro lanciato sul mercato dallo spregiudicato editor
sono contenute scottanti rivelazioni sulla setta e sull’orizzonte magico in cui
precipitò la bambina Fukaeri, figlia dell’inquietante Leader e da lui stesso
deflagrata. A liberare gli esseri umani dal venerato stupratore, che grazie
alle sue vittime esercita la funzione di mediatore tra il mondo materiale e un
mondo popolato da spiriti metamorfici chiamati Little People, è incaricata
Aomame, tragica eroina di un’ultima missione portata a compimento a prezzo
della vita. Nella cospicua opera di Haruki, accanto alle evoluzioni di una
scrittura che tiene alta la tensione come in un giallo proteiforme, intrigano
ancora di più i sipari aperti sul quotidiano vivere dei personaggi, fissati con
grande verità psicologica. E’ il caso dell’anziana signora che dedica la
propria vita a proteggere giovani vittime di abusi sessuali, commissionando ad
Aomane, adorata come la figlia scomparsa, l’eliminazione degli impuniti
responsabili; dell’agente di polizia Ayumi, donna socievole e spigliata che
nasconde un’inconsolabile carenza di amore, terrificante vuoto che la spinge a
sfrenati incontri erotici, trovata un giorno ammanettata e senza vita in
un’anonima stanza d’albergo; o ancora, scegliendo tra i non pochi esempi
memorabili, è il caso del vecchio padre di Tengo, ricoverato in una clinica e
affetto da Alzheimer, custode di un segreto che ha ossessionato il figlio per
decenni. Tutte esistenze, queste ed altre, caparbiamente chiuse su sé stesse o
indaffarate ad esorcizzare l’insaziabile malattia della solitudine.
Murakami Haruki