Mi chiedo quando questi politici e queste ingolfate istituzioni si stancheranno di contare i morti e prenderanno l’unica soluzione possibile. Siamo tutti esseri umani e i diritti fondamentali non dovrebbero dipendere dai privilegi del ceto e dalle condizioni di nascita. Se io posso viaggiare senza visto di ingresso in molti paesi africani non c’è motivo per cui un africano o chiunque altro non possa venire senza visto da me. Non lasciamo più morire gente per mare. Leviamo gli ingiusti paletti burocratici. È il solo modo per dare una svolta all’immane tragedia cui stiamo assistendo. Un biglietto d’aereo costa cinque volte meno del prezzo deciso dai trafficanti. Ognuno ha il diritto di andare dove vuole, di provare a vivere dove vuole. Non mentiamoci più. Su questo osceno business stanno lucrando le mafie di decine di paesi insieme alle rappresentanze diplomatiche che rilasciano costosi documenti di transito e molti altri soggetti di questa inumana filiera. Riflettete bene, con una mano sulla coscienza che tutti noi dobbiamo avere, e adoperatevi perché quella che i ciechi o gli ipocriti liquidano come utopia diventi realtà.