Ogni scrittore è innanzitutto un lettore.
L’esercizio a migliorare le personali capacità espressive passa necessariamente attraverso l’amore
per la lingua della grande letteratura. Attenzione alla parola, dunque, in
primo luogo, allenandosi a riconoscere le singolarità stilistiche che rendono
un testo letterario intensamente espressivo, ovvero capace di moltiplicare i suoi
significati secondo modalità proprie dell’arte narrativa.
Un lettore comune fa esperienza dello
scarto tra semplice forma comunicativa ed espressività linguistica riassumendolo
in giudizi quali mi piace, non mi piace, non mi ha interessato, mi
sono annoiato. Obiettivo primario dei nostri incontri è quello di chiarire le
ragioni linguistiche di questa approvazione o disapprovazione, trasformando il
lettore comune, grazie a un esercizio di ascolto continuo del testo, in lettore
creativo, in grado di prestare un grado di attenzione alla lingua
che ne rende possibile un impiego artisticamente maturo.
Dopo questa fase di minuziosa
auscultazione di testi autorevoli passeremo
allo studio della ‘macrostruttura’ dell’opera narrativa - personaggi, ambiente,
trama, dialoghi, suspense, tempo della narrazione -, illustrando le diverse
possibili strategie compositive.
Nella parte finale del corso daremo invece spazio a una fase propriamente laboratoriale, in cui si offriranno ai
partecipati spunti per creare pagine proprie che verranno discusse collettivamente al fine di migliorarne le caratteristiche espressive.